Studio Professionale A.d.C. & Service C.E.D. - Amministrazione di Beni Condominiali
Organi Giudiziari.
Competenza del Giudice di pace ...
Il Giudice di Pace è un organo giudiziario, istituito con legge 21 novembre 1991, n. 374, a decorrere dal 1° maggio 1995.
L'ufficio del Giudice di Pace ha sede in tutti i capoluoghi dei mandamenti delle ex preture, ed esercita la giurisdizione in materia civile e penale. Inoltre , ha la funzione di conciliazione in materia civile.
Le competenze del Giudice di Pace sono previste dall' art. 7 del c.p.c., così come sostituito dall'art. 17 della legge n.374/1991.
Il predetto art. 7, al n.2 del comma 4, dispone che il Giudice di Pace è competente, qualunque ne sia il valore:
"Per le cause relative alla misura ed alle modalità d'uso dei servizi di condominio di case".
Il predetto art. 7, al n.3 comma 4 dispone che il Giudice di Pace è competente:
"Per le cause relative a rapporti tra proprietari e detentori di immobili adibiti a civile abitazione in materia di immissioni (art. 844 c.c.) di fumo o di colore, esalazioni, rumori, scuotimenti, e simili propagazioni che superino la normale tollerabilità".
Le competenze del Giudice di Pace in maniera penale sono previste dall'art. 4 del D.Leg. 28 agosto 2000, n.274
Competenza del Tribunale nel condominio ...
In materi a condominiale, per tutto ciò che non è competenza del Giudice di Pace è competente il tribunale.
In particolare, è è sempre competente il tribunale in materia di impugnazione delle delibere assembleari quando sono contrarie alla legge o al regolamento (art. 1137 c.c.)
Competenza della Corte d'appello in condominio ...
La corte d'appello è competente a giudicare sui reclami presentati contro le sentenze del tribunale.
L'art. 64 delle norme di attuazione del c.c., al 2° comma, dispone specificamente che , contro il provvedimento del tribunale che revoca l'amministratore, può essere proposto reclamo alla Corte d'appello nel termine di dieci giorni dalla notificazione.
Foro Competente ...
E' utile sapere che per le cause tra i condomìni è competente il giudice del luogoove si trovano i beni comuni, o la maggior parte di essi (art. 23 c.p.c.)
Il rispetto della suddetta norma è importante, in quanto se il ricorso è presentato a un giudice incompetente per giurisdizione, esso viene dichiarato irricevibile.
Decreto d'ingiunzione per i condomini morosi ...
In base all'art. 63 delle norme di attuazione del c.c., per la riscossione delle spese condominiali, risultanti dallo stato di ripartizione approvato dall'assamblea ( in base all'art. 1123 c.c.), l'amministratore può ottenere un decreto d'ingiunzione immediatamente esecutivo, nonostante opposizione.
La predetta disposizione di legge è molto importante in quanto dà all'amministratore la possibilità di ottenere il pagamento delle spese condominiali, mediante un decreto d'ingiunzione provvisoriamente esecutivo, in base alle norme dell'art.642 del c.c. come se si trattasse di un decreto fondato su cambiale o assegno bancario.
Subentro a un condominio ...
In base al secondo comma dell'art.63 delle disposizioni di attuazione del c.c.:
"chi subentra nei diritti di un condominio è obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi relativi all'anno in corso e a quello precedente".
Se il debitore di spese condominiali vende il suo immobile, senza aver pagato per diversi anni le spese condominiali, in caso d'insolvenza del condomino stesso, il condominio potrebbe rischiare di non poter riscuotere le spese condominiali relative agli anni pregressi, che vanno oltre a quello precedente alla vendita.
In questo caso, se il ritardo del pagamento delle spese da parte del condomino moroso è dovuto ad una trascuratezza o ad una omissione da parte dell'amministratore, quest'ultimo può essere chiamato a rispondere nei confronti del condominio.
Comunque, poiché l'eventualità che l'acquirente si trovi a dover pagare spese arretrate relative al periodo antecedente d'acquisto dell'immobile condominiale non è affatto rara, è consigliabile, prima di effettuare l'acquisto, d'informarsi presso l'amministratore per sapere se ci sono spese non ancora saldate e, in caso affermativo, scontarle già dal prezzo da corrispondere al venditore.